Il Tribunale di Modena è stato chiamato a giudicare su una richiesta di risarcimento dei danni riportati in conseguenza di un trattamento di epilazione radicale al viso eseguito presso un centro in due diverse fasi, da cui sono derivati esiti cicatriziali nella regione del mento trattata, valutabili come postumi da danno permanente e danno estetico. Il giudice ha ampiamente riportato nel testo della sentenza le articolate argomentazioni della disposta consulenza tecnica d'ufficio che, tra i numerosi aspetti, ha evidenziato come il laser utilizzato per gli interventi di epilazione, se non bene adoperato, può provocare lesioni da energia termica e quindi ustioni per necrosi coagulativa dei tessuti colpiti.
Il diritto
Il Tribunale, ancorando il ragionamento alle osservazione del Ctu, ha evidenziato che la tecnica utilizzata configura tutte le caratteristiche dell'atto medico e pertanto l'uso dello strumento, contrariamente a quanto avvenuto in concreto, avrebbe dovuto essere riservato a personale medico o comunque ad ausiliari con competenza qualificata e sempre sotto la supervisione di un sanitario.
Esito del giudizio
Il Tribunale ha pronunciato sentenza di condanna al risarcimento del danno.
[Avv. Ennio Grassini - www.dirittosanitario.net]
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